PERDITA DI PESO NEI GATTI AFFETTI DA MALATTIA RENALE CRONICA (newsletter n°8/2018)

ARTICOLI SCIENTIFICI

La malattia renale cronica (MRC) è tra le più importanti cause di mortalità nel gatto ed una sua precoce identificazione è fondamentale per poter instaurare un’adeguata terapia ed allungare così i tempi di sopravvivenza. Numerosi trial clinici hanno infatti dimostrato che la dieta per nefropatici, associata ad adeguati livelli di acidi grassi Omega3 (EPA), la terapia antiproteinurica, il controllo dell’iperfosfatemia e dell’ipertensione, possono migliorare la prognosi del gatto affetto da MRC, allungando i tempi di sopravvivenza e migliorando la qualità di vita dei pazienti. 

L’individuazione di segni clinici utili ad una diagnosi precoce di MRC ricopre un ruolo fondamentale. Uno dei segni clinici di maggior importanza è rappresentato dalla comparsa di poliuria e polidipsia, che sono spesso identificate fin dai primi stadi della malattia; un altro segno clinico utile per una diagnosi precoce di MRC è rappresentato dalla perdita di peso. Partendo dal presupposto che molti gatti affetti da MRC tendono a perdere peso ed a presentare uno stato di nutrizione non adeguato (in modo particolare negli stadi avanzati della malattia), uno studio retrospettivo ha valutato la storia clinica di 569 gatti che avevano perso peso nel periodo precedente la diagnosi di MRC.

Nei 12 mesi precedenti la diagnosi di MRC i gatti inclusi nello studio avevano perso in media l’8,9% del peso corporeo ed il calo ponderale incrementava nella media dopo la diagnosi di malattia. Lo studio ha inoltre valutato l’impatto dello stato nutrizionale sui tempi di sopravvivenza, confermando anche per il gatto il “paradosso dell’obesità”: i gatti sottopeso al momento della diagnosi di MRC hanno tempi di sopravvivenza inferiori rispetto ai gatti classificati come sovrappeso.

Diagnosticare l’MRC nelle fasi iniziali e quando il paziente ha ancora un buono stato di nutrizione si rivela quindi fondamentale per migliorare la prognosi dei gatti che ne sono affetti: l’esame delle urine (chimico-fisico, sedimento e PU/CU) e la determinazione della funzionalità renale (urea, creatinina, fosforo ed eventualmente SDMA), dovrebbero rientrare nell’iter diagnostico dei gatti che manifestano perdita di peso.

 testo a cura di: Andrea Zatelli e Paola D'Ippolito

 

Freeman, L. M., Lachaud, M.-P., Matthews, S., Rhodes, L., & Zollers, B. (2016). Evaluation of Weight Loss Over Time in Cats with Chronic Kidney Disease. J Vet Intern Med, 30(5), 1661–1666.

Tutte le news