CASI DI CITOLOGIA

CASI CLINICI

CASO CITOPATOLOGICO A CURA DELLA DR.SSA PAOLA GHERGO 

 

ANAMNESI Gatto persiano, femmina, sterilizzata, 11 anni. Zoppia arto posteriore destro da circa 8 gg. Terapia antinfiammatoria per 6 gg (Onsior). Da circa 4 gg aumento di volume dell’ultima falange, prima di un solo dito, poi di altri due della stessa zampa e da oggi anche di un dito della zampa controlaterale.

RX ZAMPE POSTERIORI

Si rileva intensa lisi ossea delle falangi e tumefazione dei tessuti molli circostanti. Si procede all’esame citologico della tumefazione dell’ultima falange, prelievo per agoinfissione.

ESAME CITOLOGICO

 

 

 

DIAGNOSI CITOLOGICA Neoplasia epiteliale a differenziazione ghiandolare con caratteri di malignità citologica. La presenza di cellule cigliate e di cellule globet suggerisce origine respiratoria; pertanto, considerare quale ipotesi diagnostica più probabile condizione metastatica di neoplasia primaria respiratoria (lung-digit-syndrome). La diagnosi definitiva è istopatologica. Consigliato Rx torace al fine di rilevare neoplasia prima.

RX TORACE

  

Si evidenzia la presenza di una massa polmonare.

RX ARTI POSTERIORI

  

Si evidenzia diffusa lisi ossea.

La Feline lung-digit-syndrome colpisce tipicamente gatti persiani di età media di 12 anni. E’ una rara condizione metastatica di tumori primari del polmone (adenocarcinoma bronchiale/broncoalveolare, SCC). Si presenta con metastasi alle falangi; è comune l’interessamento di più falangi, più dita, più arti (acrometastasi) probabilmente a causa della intensa vascolarizzazione locale, ciò suggerirebbe una diffusione per via ematogena e non linfatica dei carcinomi polmonari felini, data anche la maggiore predisposizione della specie felina, in particolare della razza persiana, all’embolizzazione arteriosa (tromboembolismo arterioso).

 

I primi sintomi sono dolore locale e zoppia. Spesso la neoplasia polmonare primaria non viene rilevata per assenza di sintomi. E’ frequente il solo riscontro delle lesioni metastatiche. Altri siti metastatici: cute, occhi, muscoli scheletrici, ossa, organi splancnici per embolismo del tumore primario. La diagnosi è spesso una sfida: tipicamente vi è gonfiore e arrossamento del dito, secrezione purulenta dal letto ungueale e displasia o espulsione dell'unghia associata. La neoplasia tende ad invadere lo spazio articolare con diffusione a più falangi. Sebbene questi segni possano essere indicativi di infezione è bene considerare sempre la possibilità che possano essere secondari ad una lesione metastatica digitale, in particolare in un gatto di mezza età o anziano. La diagnosi differenziale và posta con le neoplasie digitali primarie come il SCC o il carcinoma apocrino, meno diffuse nel gatto ed interessanti solitamente un solo dito o al massino due dita adiacenti.

Nel gatto, la presenza di lesioni digitali, spesso multiple con evidenza radiografica di lisi ossea deve far sempre sospettare una neoplasia polmonare primaria, anche in assenza di sintomi respiratori. La terapia di elezione è l’asportazione del tumore polmonare primitivo. L’Rx del torace è sempre consigliato prima di qualsiasi tipo di chirurgia/amputazione delle dita data la prognosi grave con tempo di sopravvivenza media di soli 58 giorni dopo la presentazione.

“Feline lung-digit-syndrome: unusual metastatic patterns of primary lung tumours in cats” Goldfinch N, Argyle DJ. J feline Med Surg. 2012 Mar; 14(3):202-8

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